A/EDITORIA / Progetti Editoriali / Rassegna: Ædicola / Hook Magazine
Focus / Rivista letteraria / Racconti e testi provenienti da diverse culture e lingue
Formato / Online (Lit-Blog)
Direzione / Caterina Orsenigo e Benedetta Grasso
Accetta racconti / N/A
Accetta poesie / N/A
Accetta libri da recensire / N/A
In attività dal / 2020 – 2023 †
Descrizione / HookMagazine
È (era) un periodico letterario disponibile online in italiano, inglese e altre lingue, ispirato allo spirito poliglotta di Elias Canetti. L’idea alla base di Hook è stata concepita da Caterina Orsenigo e Benedetta Grasso. La rivista raccoglie racconti, frammenti di parole e idee provenienti da diverse culture e lingue.
Il termine “hook” ha diverse sfumature in inglese. Da un lato, rappresenta un incipit coinvolgente che afferra il lettore e lo trascina nella storia. Dall’altro, è un ritornello persistente che non lascia tranquillo. È qualcosa di impattante, come una scrittura coinvolgente, un pensiero astuto o un’immagine penetrante.
Inoltre, richiama anche il mondo dei pirati, senza una patria se non il mare, sono dei veri “grenzgaenger” (attraversatori di confini). Parlano e mescolano tutte le lingue, viaggiano, si scambiano e si trasformano. Sono liberi, entusiasti, fuori dalla legge, meno crudeli della legge stessa e mai conformisti. La loro vita è sempre a rischio, ma sono animati da una passione per l’avventura e la libertà.
Sezioni /
Time Out of Mind
Racconti;
Note Senza Testo
Espressione presa dal titolo di un libro di Bobi Bazlen. Frammenti, poesie, note a piè di pagina, versi liberi, riflessioni filosofiche free-form;
A Mano Libera
Disegni, illustrazioni, fotografie, video: il linguaggio libero dalle parole delle immagini. «Un linguaggio è come si sa un modo di vivere» – J. Rodolfo Wilcock
Fuori Modem
Uno sguardo a temi più contemporanei attraverso riflessioni libere, conversazioni complesse e un podcast che raccoglie punti di vista diversi tra economia, sceneggiatura, storytelling, cultura.
Lessico Famigliare
Memorie, testimonianze, lettere, souvenirs e chicche dal mondo dell’editoria e della letteratura. Sono inclusi qui come pionieri anche di uno spirito cosmopolita, agenti che aprivano le ‘porte di Huxley’, traduttori ribelli, innamorati delle lingue, insofferenti alle nazionalità.