ART SPACE / Milano / Distretto: Tortona / Mappatura / Mudec
Tipologia / Museo
Focus / Culture del mondo, arti visive e arti performative
Attività / Mostre, eventi, talk
Spazi / Sale espositive, auditorium da 300 posti, sala polifunzionale, biblioteca
Amenities / Caffetteria, gift shop (negozio di design), bookshop, MUDEC Lab spazio dedicato ai bambini
In attività dal / 2015
Indirizzo / Via Tortona, 56, 20144 Milano MI
My Maps / Milano / Art Space di Ɐ Revolt Magazine
Descrizione / Mudec
Il Museo delle Culture (Mudec) di Milano, inaugurato nel 2015, è un museo e polo espositivo dedicato alla valorizzazione e alla ricerca interdisciplinare sulle culture del mondo. Questo spazio museale ospita i reperti e le collezioni delle Raccolte extraeuropee del Castello Sforzesco.
Oltre a essere un luogo di conservazione, il Mudec funge anche da polo espositivo per mostre ed eventi temporanei, organizzati sia dal Comune di Milano che dal concessionario 24 ORE Cultura. A partire da febbraio 2022, il museo è diventato anche il centro dell’Area Museo delle Culture, Progetti interculturali e Arte nello Spazio Pubblico.
Lo spazio /
È nato da un’operazione di recupero archeologico industriale nell’area dell’ex fabbrica Ansaldo (la stessa che ospita BASE).
La zona espositiva al primo piano è organizzata attorno all’agorà, una grande piazza centrale coperta, e ospita la collezione permanente, le sale tematiche e le grandi mostre temporanee. L’auditorium, un teatro da trecento posti dedicato alle arti performative e visive, completa lo spazio.
Il piano terra ospita la biblioteca, la sala polifunzionale – lo “Spazio delle Culture Khaled al-Asaad” – il laboratorio di restauro e le stanze di conservazione delle collezioni. Offre inoltre i seguenti servizi: bistrò, negozio di design, biglietteria, guardaroba. Infine, uno spazio dedicato ai bambini, il MUDEC Lab, che offre visite guidate e divertenti laboratori a tema legati all’itinerario del museo e alle mostre
Collezione permanente /
L’esposizione permanente del MUDEC è suddivisa in 5 sale, che mostrano una selezione di oggetti dalle nostre collezioni provenienti dall’America, dall’Africa, dall’Asia e dall’Oceania. A partire dalla mostra intitolata Milano Globale. Il mondo visto da qui, e dedicata al tema della globalizzazione, il museo ha iniziato a esplorare le relazioni di Milano con il resto del mondo. Inaugurata nel 2021, la mostra è stata parzialmente ridisegnata nell’ottobre 2023 con l’inclusione di nuove opere e la creazione di uno spazio dedicato alle installazioni audiovisive temporanee. Inoltre, gli oggetti recentemente aggiunti alle collezioni del museo saranno esposti nelle vetrine curve dell’Agora, formando la “Galleria dei Donatori”
Biblioteca /
La Biblioteca del Museo delle Culture di Milano, con un patrimonio di oltre 7.000 opere, è un punto di riferimento per la ricerca in etno-antropologia e nella storia delle arti non europee. La biblioteca ha arricchito il suo patrimonio con volumi sull’arte pubblica e romanzi di autori italiani e razionalisti. Grazie ad acquisizioni, scambi e donazioni bibliografiche, il patrimonio della biblioteca è in costante crescita.
Negli anni, la Biblioteca del Museo delle Culture ha ricevuto numerose donazioni da privati legate alle culture mondiali. Le più importanti di queste sono: la donazione Lo Curto, composta da oltre 600 elementi tra libri e materiale multimediale, e la donazione Sauro Baldi con circa 1.000 testi sulle civiltà latinoamericane.
Nel 2022 la Biblioteca ha ricevuto una importante donazione di oltre 2000 volumi in italiano e giapponese dalla dott.ssa Lia Beretta, storica ed esperta degli italiani in Giappone nell’era Meiji (1867-1912). L’elenco dei volumi in italiano può essere scaricato dal link. L’archivio, che contiene oltre 200 file di materiale, è attualmente in fase di riorganizzazione .
MU – MUDEC United /
è la pubblicazione del Museo delle Culture di Milano, in inglese, disponibile sia presso il MUDEC che nei principali punti vendita di riviste di stile e musei internazionali. Ogni numero affronta un tema diverso, partendo dalle Mostre Focus.
Non si tratta né di un catalogo né di una semplice rivista, ma di un terzo oggetto, che nasce dal processo generativo di idee (principalmente visive) che emergono dal Museo e lo aprono al mondo.
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