GUIDA FUORISALONE 2024 di Ɐ REVOLT / Eventi / Fuorisalone / Il Fuorisalone 2024 è alle porte, e con esso un’esplosione di design, arte, musica e cultura che invaderà le strade di Milano. Pronti a immergervi in questa settimana di creatività e innovazione con la guida di Ɐ Revolt Magazine?
Ultima modifica: 20.04 13:11
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Questa Guida Fuorisalone 2024 (in costante aggiornamento) divisa per zone e distretti, vi accompagnerà alla scoperta degli eventi imperdibili del Fuorisalone, selezionando per voi le mostre più interessanti, le installazioni più suggestive, i party più esclusivi e i talk più stimolanti.
Puoi consultare anche le guide per i singoli distretti:
Tortona Design Week / Brera Design District / Isola Design Festival / 5Vie Art+Design / Durini Design District / Porta Venezia Design District / Zona Centro / Zona Sarpi / Triennale / Alcova / Magazzini Raccordati / NoLo /
O per le feste del Fuorisalone:
Guida Fuorisalone 2024 / Le feste da non perdere di Ɐ Revolt Magazine
Dalle installazioni immersive che ridefiniscono gli spazi urbani alle esposizioni che celebrano i grandi nomi del design, dai concerti di artisti internazionali alle performance di artisti emergenti, il Fuorisalone 2024 ha qualcosa per tutti i gusti.
IL FUORISALONE FUORI DAI SOLITI CIRCUITI
Guida Fuorisalone 2024 di Ɐ Revolt
Linate, Barona, Maciacchini, Segrate… il Fuorisalone fuori dai distretti storici e dalle zone più battute. Se siete stanchi delle file chilometriche di Tortona e Brera, queste esposizioni di qualità fanno al caso vostro.
GALLERIA ROSSANA ORLANDI
Via Matteo Bandello, 14, 20123 Milano MI (MM S. Ambrogio)
Nella suggestiva Galleria Rossana Orlandi, una meta irrinunciabile durante ogni Fuorisalone, si svolgono tre mostre che meritano una visita.
Thoughts on Thickness
Curata da Choi Jooyeon per la Korea Craft & Design Foundation e Divisa in tre sezioni:
Part1_In Variation in Thickness: Questa sezione offre una riflessione sull’artigianato contemporaneo coreano, in cui la potenza dei materiali crea una varietà di volumi, sia sottili che spessi. Undici artisti trasformano materiali comuni in opere d’arte che vanno oltre l’utilità pratica, diventando oggetti di contemplazione. L’obiettivo è catturare il fascino dei materiali e delle tecniche, concentrandosi su parole chiave come modo di vedere, attitudine, curiosità e umanità.
Part2_SOBAK (素朴): La mostra si concentra sulla purezza (素) e sulla semplicità (朴), simboleggiate rispettivamente dal filo bianco originale senza tintura e da un tronco non lavorato appena tagliato dalla foresta. Invita gli spettatori a esplorare l’essenza della natura e degli oggetti con rispetto e contemplazione. La cultura coreana del tè presta attenzione al suo lento processo di preparazione.
Part3_MADANG della Coesistenza: In questa terza parte, i visitatori possono immergersi in un’esperienza unica nel giardino della galleria. Seguendo la struttura di una casa tradizionale coreana, questo spazio offre un luogo di incontro e comunicazione.
Sul Trespolo
La seconda avventura di Secondome + Studio F, curata da Claudia Pignatale, presenta cinque studi e altrettanti oggetti poetici:
- Matteo Cibic (con il tavolo Olga)
- Serena Confalonieri e Birdi (arredo fuori dall’ordinario)
- Simone Fanciullacci e il trono Epoca
- Duccio Maria Gambi con Claude (collezione di mensole e console in vetro di Murano dalle forme fluide e luminose sorrette da blocchi di noce canaletto recuperato)
- Studiopepe con Alter Ego
Apartment of Wonder
Draga&Aurel insieme all’architetto Giuliano Andrea dell’Uva firmano le stanze di un appartamento eclettico dove la contaminazione tra arte e design si esprime attraverso trasparenze, colori e contrasti di forme, materiali e stili.
DESIGN VARIATIONS by MoscaPartners Garage
Viale Gorizia, 14, 20144 Milano MI
Orari di apertura:
15 aprile 2024: dalle h 17.00- 21.00
dal 16 al 19 aprile 2024: dalle h 13.00- 21.00
17 aprile 2024 Garage Sales dalle h 18.00- 21.00
20 – 21 aprile 2024: dalle h 10.00 – 21.00
nell’ambito del Fuorisalone 2024, offre un’esperienza coinvolgente che esplora le intersezioni tra arte, ricerca e design. L’allestimento si sviluppa in un garage multipiano progettato da Marco Zanuso nel 1938, situato in Viale Gorizia sul waterfront della Darsena. Questo spazio, con i suoi 3000 mq, diventa parte integrante delle esposizioni ospitate al suo interno.
La rassegna, intitolata “Touching Materials”, inizia con l’opera site-specific:
Corridoio
creata dall’artista franco-italiana Nathalie Du Pasquier. Questo coloratissimo tunnel è animato da dodici pannelli decorativi realizzati nel materiale MEG di Abet Laminati, dedicato ad applicazioni outdoor. È solo l’inizio di un ricco itinerario che include le proposte di oltre 90 designer, riuniti attraverso un mix variegato di mobili, oggetti, complementi e opere collectible. Questi elementi compongono il puzzle immaginato da MoscaPartners per dare lustro al Fuorisalone1. 🎨✨
Garage A
Nell’area troviamo l’esposizione delle creazioni del brand asiatico dell’arredo Stellar Works. L’allestimento, curato da Neri&Hu, si sviluppa attraverso grandi teli appesi, rievocando l’architettura stratificata del luogo. Qui sono presenti le recenti collezioni firmate per il brand da designer come Michele De Lucchi e lo Studio Stefan Scholten
Garage B
Un ampio loft che diventa un luogo di incontro tra memoria, forma e materia. In questo spazio, tra gli altri, prende vita un marchio di mobili britannico chiamato TAMART. Fondato da Amos Goldreich per onorare il ricordo dei suoi genitori, gli artisti Tamar de Shalit e Arthur Goldreich, TAMART intreccia la vita personale e il lavoro creativo. La mostra “Powered by Love” rivisita i loro progetti con rispetto, creando una collezione di 10 pezzi realizzati principalmente in legno.
Garage C
Tra le varie esposizioni spicca quella della designer argentina Magdalena Sánchez de Bustamante che esibisce la sua collezione di tessuti: alfombras, ponchos, almohadones (cuscini) e altre pezzi unici fatti a mano. Il progetto Willka Hilos Sagrados sposa pienamente il concetto di sostenibilità, utilizzando esclusivamente fibre naturali delle regioni andine e cercando di preservare una preziosa tradizione artigianale che rischia di scomparire.
Garage D
Gli studenti del Politecnico presentano una riflessione sul tema della felicità attraverso modelli sospesi creati con cura e rappresentano un’indagine su ciò che rende le persone felici.
FABBRICA BINI / STRADERA DISTRICT
Viale Giovanni da Cermenate, 18, 20141 Milano MI
Gentucca Bini apre al pubblico un network di brands nella sua fabbrica creativa, dove oltre a guardare si può anche comprare.
un luogo che unisce storia e creatività, si erge come un autentico polo culturale e commerciale. Questa ex fabbrica degli anni Trenta, situata nel quartiere Stadera, è stata trasformata dalla designer Gentucca Bini in una cornice espositiva e punto vendita per designer e marchi indipendenti. Qui, il dialogo tra tradizione e innovazione è costante, grazie alla presenza di aziende storiche come Driade e Fontana Arte, che desiderano far emergere i loro progetti più innovativi.
L’attenzione alla sostenibilità è un valore fondamentale per Gentucca, e permea ogni attività all’interno di Fabbrica Bini. Questo luogo diventa un crocevia di cultura e intrattenimento, dove moda, design, arte e editoria si fondono armoniosamente.
Il format FABBRICA BINI, giunto alla quarta edizione, si estende ora al mondo del design, mantenendo sempre una forte filosofia basata sull’identità e la sostenibilità del progetto. L’obiettivo è coadiuvare un nuovo sistema in cui tutti partecipano al successo e alla diffusione di un modo di produrre e consumare consapevole.
Qui, i visitatori hanno l’opportunità unica di entrare in contatto diretto con designer contemporanei, ammirando le loro creazioni e sostenendo i loro progetti attraverso acquisti consapevoli.
FONDAZIONE RODOLFO FERRARI & SPA – SOCIETÀ PRODOTTI ANTIBIOTICI
Via Biella, 6, 20143 Milano MI / Via Biella, 8, 20143 Milano MI (Zona Barona)
Per la seconda edizione LABÒ, curata da The Design Blender (duo curatoriale composto da Elsa Lemarignier e François Leblanc di Cicilia), ha scelto gli spazi industriali della SPA – Società Prodotti Antibiotici e della Fondazione Rodolfo Ferrari. Questi spazi, situati in zona Barona, sono costituiti da quattro edifici che formano un piccolo villaggio industriale. Tra questi edifici ci sono i laboratori farmaceutici, il cral aziendale e i magazzini. La location, autentica e con una forte potenza espressiva, diventa una scenografia d’eccezione per dialogare con i progetti esposti durante la manifestazione.
L’allestimento ha come oggetto di indagine il luxe de création, la materia e la sua lavorazione, attraverso pezzi di design da collezione e premium che nascono dall’utilizzo di tecniche artigianali o industriali avanzate.
BAGNI MISTERIOSI / MOORING BY THE MOON
Via Carlo Botta, 18, 20135 Milano MI (MM P.ta Romana)
Evento in shortlist Fuorisalone Award 2024
Un’installazione di Michele De Lucchi e AMDL CIRCLE ispirata alla Serie Seadeck per Azimut Yachts. Un viaggio emozionale attraverso la bellezza e l’innovazione sostenibile, per ritornare alla natura. Una barca ormeggiata nel cuore della città, illuminata da una grande luna.
Azimut ci trasporta in un mondo onirico, dove l’alba di una nuova era gentile si materializza. L’invito è chiaro: lasciarsi sorprendere dalla meraviglia del mondo. E dove meglio farlo se non su un’enorme luna che sfila galleggiando sull’acqua? Alzando gli occhi, il cielo stellato incontra la luce delle stelle e i riflessi della primavera.
Il Seadeck, adagiato sul mare di Milano, diventa il palcoscenico di questa esperienza. Ogni elemento è visto come per la prima volta, evocando un altro mondo possibile. Le emozioni risvegliate dalla riscoperta della natura ci spingono a proteggerla e a condividere un impegno per preservarla per le generazioni future. La bellezza rallenta il tempo, offrendo una sensazione di pace.
In questa installazione, tecnologia, arte e suoni si fondono. Una stazione tecnologica si mette al servizio della tutela del mare, mentre materiali gentili del Seadeck prendono forma in sculture suggestive. I suoni, i colori e i profumi ci avvolgono, creando un’esperienza immersiva.
Questa barca innovativa e sostenibile, con esterni disegnati da Alberto Mancini e interni realizzati da Matteo Thun & Antonio Rodriguez, introduce il concetto di “conscious design”. Un design rispettoso della relazione tra persone, ambiente e prodotto.
DOTDOTDOT / AI IS A MIRROR
Via Tertulliano, 70, 20137 Milano MI
In occasione dei 20 anni dello studio, Dotdotdot presenta un’installazione immersiva emozionale che esplora il potere generativo dell’Intelligenza Artificiale per riflettere sulle implicazioni sociali e sui rischi che la polarizzazione dei dati ha nell’alimentare bias e stereotipi.
“Data Bugs – AI is a mirror” è un’esperienza che esplora e racconta, attraverso un’installazione interattiva, il potere generativo dell’AI per riflettere sulle implicazioni sociali della rappresentazione e della polarizzazione dei dati.
“If you don’t think representation matters, you’re probably well represented” (Bernice King).
UNIVERSITÀ CATTOLICA / SONOSFERA
Largo Fra Agostino Gemelli, 1, 20123 Milano MI
Dal 15 al 28 aprile
All’Università Cattolica, un’installazione sonora fatta di esperienze sensoriali e cognitive profonde: attraverso la tecnologia Sonosfera® ci riconnette a un mondo primordiale.
Sonosfera®, un anfiteatro tecnologico progettato da David Monacchi per Pesaro Città Creativa Unesco della Musica, rappresenta un’esperienza unica. Questa struttura geodetica è acusticamente isolata dall’esterno e offre un’acustica interna perfetta. Le sedute a cavea, trasparenti al suono, consentono all’ascoltatore di immergersi completamente nello spazio sferico intorno a sé.
All’interno della Sonosfera®, gruppi di 40 persone possono sperimentare un campo sonoro tridimensionale creato da 45 diffusori acustici disposti in geometria sferica. Questo teatro sensoriale riproduce il suono in modo estremamente realistico. Gli spettrogrammi sonori sono proiettati in una corona a 360° ad altissima definizione, offrendo una trasposizione visiva potente dell’esperienza sensoriale acustica e ribaltando le gerarchie percettive.
Ma cosa rende la Sonosfera® così speciale? Oltre alla tecnologia avanzata, questa installazione ci connette con il mondo primordiale attraverso esperienze sensoriali e cognitive profonde. I suoni degli ecosistemi delle foreste più biodiverse e antiche della Terra vengono registrati in 3D e riproposti in una perifonia sferica. Questo progetto diventa un acceleratore di coscienza, stimolando la consapevolezza e la necessità di preservare il nostro pianeta per le generazioni future.
BARANZATE ATELIERS
Via Gaudenzio Fantoli, 16/3 20138 Milano MI
Dal 15 al 21 aprile 2024, dalle 10:00 alle 20:00
Per la loro seconda apparizione alla Milano Design Week, ha scelto una posizione fuori dai circuiti urbani canonici, ma strategicamente a soli 5 minuti dall’aeroporto di Linate. Questo evento si svolge in un monumentale edificio industriale degli anni Cinquanta, che copre oltre 7.000 metri quadri. L’intera esposizione è curata da Zaventem Ateliers, uno spazio di creazione e contaminazione creato nel 2019 dal designer, artista e architetto d’interni belga Lionel Jadot.
La cattedrale di cemento di Baranzate Ateliers è animata giorno e notte da una lineup di 35 studi, tra cui 15 ospiti appositamente curati e selezionati. L’obiettivo è attirare un pubblico internazionale e offrire un’esperienza unica nel mondo del design. Tra le mostre in programma, spicca “BOLD Dualities”, una collettiva che riunisce oltre 30 designer e studi di design, noti o emergenti. La curatela è affidata a Baroness O, uno studio creativo di Bruxelles fondato nel 2011 da Anne Van Assche e Kim Vandeloo. La scenografia, realizzata da Karel Burssens, presenta una selezione di oggetti particolarmente audaci e anticonvenzionali.
PAOLA LENTI + NENDO
Via Giovanni Bovio, 28, 20159 Milano MI
Dal 15 al 21 aprile
Info: www.paolalenti.it/it/cosa-ce-oltre-lo-sguardo/
Accesso gratuito con accredito all’ingresso.
Oltre lo sguardo è il manifesto con il quale Paola Lenti apre definitivamente a Milano le porte di una destinazione nuova, ispirata ai princìpi chiave di cultura, progetto, benessere e accoglienza che hanno guidato il marchio da quando è nato, trent’anni fa. Questo spazio permanente, Paola Lenti Milano, si trova in un esteso complesso industriale di 4.000 metri quadri nel quartiere Maciachini, trasformato in un’architettura bioecologica.
All’interno di Paola Lenti Milano, i visitatori possono esplorare un percorso che si sviluppa tra diverse aree:
- Showroom: dove gli arredi outdoor dialogano in simbiosi con piante di specie diverse, inserite in sei ecosistemi che fanno dello spazio un garante di un tasso di biodiversità fuori dal comune.
- Lounge: un luogo di relax e contemplazione.
- Uffici: dove si sviluppa il pensiero creativo dell’azienda.
- Giardini e serre: spazi verdi che contribuiscono a creare un’atmosfera unica.
- Gallery: uno spazio espositivo dedicato alle espressioni artistiche contemporanee.
Il fulcro del progetto è la presenza straordinaria del verde, realizzata in partnership con PNat (Project Nature), uno studio multidisciplinare di architetti e ricercatori vegetali coordinati da Stefano Mancuso. Questo verde ricrea sei habitat:
- Giardino umido
- Tetto verde impollinatore
- Bosco edibile
- Patio tropicale
- Giardino delle perenni
- Bozzolo
In occasione della Milano Design Week, il secondo capitolo del progetto Mottainai (letteralmente, “non sprecare, utilizzare le risorse che si hanno a disposizione in maniera efficiente”) prende vita. Dopo la Metamorfosi dei fratelli Campana, arriva lo studio giapponese Nendo. Questo studio infonde nuova vita ai ritagli di Maris, creando la collezione Hana-arashi (che significa “danza dei petali” in lingua giapponese). Questa collezione viene presentata all’interno della mostra personale nendo: whispers of nature.
FACTORY REFLECTIONS
Via degli Alpini, 14, 20054 Segrate MI
Presso Sice Previt s.p.a.
La casa prefabbricata di Charlotte Perriand (1934)
Il pezzo forte dell’esposizione è senza dubbio la costruzione della Maison au Bord de l’Eau sul tetto della sede di Sice Previt, iconica abitazione disegnata da Charlotte Perriand nel 1934, in risposta ad un concorso indetto dalla rivista L’architecture d’aujourd’hui che chiedeva di immaginare una casa di villeggiatura per i lavoratori francesi, i quali avevano da poco guadagnato il diritto alle ferie retribuite. La Maison au Bord de l’Eau viene costruita da Sice Previt già nel 2013 ed è l’unico esemplare esistente. Il progetto, che tuttavia non vide mai luce, lasciò di sé più versioni abbozzate, comprese diverse rielaborazioni successive al concorso. Riprendere mano ai disegni autografi a oltre mezzo secolo di distanza ha richiesto di immergersi nuovamente nella cultura dell’epoca e studiare da vicino il contesto storico per ottenere la massima verosimiglianza possibile.
All’interno della casa trovano ospitalità pezzi originali, come gli sgabelli in legno di pino con seduta di paglia. Altri elementi sono esemplari unici, scaturiti dal processo stesso di ricostruzione dell’abitazione, anch’essi realizzati per la prima volta in quest’occasione.
Pensata per stare a fior d’acqua e potersi adattare a terreni irregolari, la Maison è una magistrale interpretazione del rapporto armonico che è possibile stabilire tra le due esigenze umane di costruirsi uno spazio separato dove abitare e, al contempo, restare in relazione con l’ambiente circostante e la natura.
Charlotte Perriand (Parigi, 1903-1999) una figura di spicco del design e dell’architettura del Novecento, celebre per mobili come la Chaise longue Basculante e edifici come la scenografica stazione sciistica Les Arcs, sulle alpi francesi, ma anche per aver collaborato con Le Corbusier alla progettazione de L’Unité d’Habitation a Marsiglia.
Seppur oscurata dagli ingombranti nomi dei più noti collaboratori maschili, la sua visione del design d’interni integrato all’architettura ha cambiato profondamente il modo in cui si concepiscono gli spazi abitativi, fino a plasmare il gusto contemporaneo.
SP_Zero di SP_Lab
Il visitatore può vedere un’esposizione pezzi di arredo caratterizzati da tratti longilinei e geometrici, sagome affusolate e volumi eleganti. Attualmente, la serie comprende sei tavoli di diverse ampiezze e una libreria modulare free standing. Quest’ultima è dotata di montanti regolabili, mensole e cabinet, che possono essere posizionati a piacere.
Una ricca gamma di materiali viene utilizzata per le finiture degli arredi, rendendo ogni pezzo quasi unico. Tra i materiali utilizzati ci sono il marmo di Calacatta Arabescato, il marmo Orobico, il fior di pesco Carnico e il rosso Lepanto. Le forme elementari di cerchi, quadrati e prismi sono declinate in diversi colori, definendo cromaticamente i volumi dei mobili.
SMS SPAZIO DI MUTUO SOCCORSO
Piazza Carlo Stuparich, 18, 20148 Milano MI
Lo SMS Spazio di Mutuo Soccorso riapre i cancelli con un percorso installativo che celebra la resilienza e l’interconnessione tra natura, uomo e tecnologia.
Per il secondo anno consecutivo, si dirottano i canonici itinerari della #milanodesignweek per abbracciare le periferie dimenticate. “San Siro non è Tortona”: è qui che si apre un nuovo capitolo di creatività e rigenerazione urbana.
Al centro del cortile, l’oasi verde di SMS accoglierà con una scultura luminosa: una metafora sull’importanza del preservare un luogo tra i non-luoghi, in cui restare umani è ancora possibile. A seguire, un’installazione interattiva basata sul reportage “Donde los niños no sueñan” di @stefanosbrulli e stanze immersive su temi di stringente, e a volte dolorosa, attualità: dalla violenza di genere all’intelligenza artificiale, passando per la Data Visualization Art.
Un progetto di Edoardo Olivetto, digital artist; Claudia Boca media&PR specialist; con la collaborazione del sound designer Carlo Covelli per le ambientazioni sonore.
“AbitAZIONE 2.0 – Sistema Radicale” vi aspetta a SMS! Spazio Mutuo Soccorso nelle giornate del 18, 19 e 20 aprile dalle 19:00 alle 23:00 in Piazza Stuparich 18; AV performance Sandscapes con il digital artist Andrea Rocca, sabato 20 aprile a partire dalle 22:00.